Un museo per salvare e riscoprire la realtà di ieri e metterla in rapporto con quella di oggi.
Nel Museo sono esposti oltre 600 documenti fotografici corredati da didascalie. C'è la biblioteca con un settore specifico ladino e una sala per la proiezione di filmati.
Il Museo è diviso in quattro sezioni che trattano tematiche distinte:
1° Sezione è dedicata
all'organizzazione civile del territorio, con il maso chiuso, la gestione comunitaria, la tipologia delle abitazioni (è allestito un intero paese in miniatura) e all'organizzazione familiare con la sua struttura patriarcale e i costumi ladini.2° Sezione presenta
l'economia agricola (allevamento e agricoltura)l'artigianato (lavorazione della canapa e della lana - lavorazione del ferro e del cuoio)
le attività boschive (lavorazione del legno).
3° Sezione riserva lo spazio
alla flora - alla fauna - alla geologia del territorio (di particolare interesse il capriolo e il camoscio albini).Il Boè, del Gruppo del Sella, dal versante verso il Portavescovo - foto F. Deltedesco
4° Sezione è dedicata
alla storia antica con l'importante presenza del castello di Andraz e le vicende del cardinale Nicolò Cusanoalla grande guerra 1914- 1918 che ebbe come centro il Col di Lana, chiamato "Monte di Sangue".
Il Museo è aperto
da Lunedì a Venerdì durante il mese di Agosto dalle 16 alle 19il Martedì e il Giovedì, con lo stesso orario, in Luglio e Settembre.
La visita è possibile in periodi e orari diversi su prenotazione.
Tel. 0436.7193 fax 0436.7413
E-mail: livinallongo@agordino.bl.it
Tel. 0436.79130 fax 0436.79300
E-mail: arabba@rolmail.net
Sussidi per il Museo
Oltre alle pubblicazioni edite dell'Union dei Ladins riguardano la cultura materiale di Livinallongo i seguenti lavori:Franco e Dimitri Deltedesco, Cd Rom: "L'artigianato del legno e del ferro a Fodom", a cura dell'Union Ladin da Fodom e del Comune di Livinallongo, 2003
Franco Deltedesco, Livinallongo-Fodom: aspetti storico-geografici, a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1985.
Franco Deltedesco, L'artigianato del legno e del ferro a Fodom, a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1995.
Franco Deltedesco, L'artigianato della lana, della canapa e del cuoio a Fodom, a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1995.
Franco Deltedesco, Jent da mont (momenti di vita della Comunità ladina di Livinallongo-Fodom), a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1993.
Franco Deltedesco, Lavori contadini a Fodom, a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1983.
Celestino Vallazza, Strumenti di lavoro della famiglia contadina fodoma, a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1983.
Celestino Vallazza, Corte (Livinallongo del Col di Lana), a cura dell'Ist. Bell. di Ricerche Sociali e Culturali, 1992
Il museo sul territorio
IL MULINO AD ACQUA ad Andraz e ad ArabbaIL LA SEGHERIA AD ACQUA (di tipo veneziano) ad Ornella
LA STALLA MODELLO a Corte, ad Ornella, a Lasta e ad Arabba (Pallua)
IL TRAVAI ad Agai e a Corte
IL FAVE' a Davedino e a Col d'Ornella
FABBRICATI ANTECEDENTI LA 1° GUERRA a Palla, ad Agai, a Sottil e a Gliera
SACRARIO ITALIANO a Pian di Salesei
OSSARIO AUSTRO-UNGARICO al Passo Pordoi
FORTI AUSTRIACI a Corte, a San Giovanni e al PassoValparola (Museo della Guerra)
GALLERIE - TRINCEE - CAMMINAMENTI - Col di Lana - Col da la Ròda - Lagazuoi - Ferrata delle Trincee
MALGA - Cherz (La Vizza)
LATTERIA - Renaz (lavorazione del latte e puntovendita)
IL CASTELLO DI ANDRAZ - (sulla statale per il Passo Falzarego)
STRADA DA LA VENA - dal castello di Andraz a Larzonei eColle S. Lucia (miniere Fursill)